III&I - Peace and Music è il nome dello scambio giovanile bilaterale tra Italia e Islanda, tenutosi dal 20 al 27 luglio 2023 in Italia, presso l’Oasi S. Giovanni di Altamura.

L’Associazione culturale altamurana Link APS ha collaborato con due centri giovanili di Reykjavík: Arsel e Midberg, che dal 9 al 17 agosto si occuperanno dell’hosting del gruppo per lil seguito del progetto.

Vi hanno preso parte 12 giovani italiani provenienti da Altamura e Matera e 12 ragazzi/e islandesi, di età compresa tra 14 e 17 anni.

L’obiettivo principale del progetto è stato quello di fornire a ragazze e ragazzi adolescenti la possibilità di esprimersi per mezzo dell’arte e della musica; in particolare, con attività di educazione non-formale, si sono analizzate tematiche rilevanti come pace, diritti LGBTQI+ e si sono messe in evidenza differenze e somiglianze socioculturali.

Nel corso della settimana tutto il gruppo ha avuto la possibilità di cimentarsi con due mondi apparentemente molto distanti: quello della calligrafia e quello della musica.  

II3In primis, il workshop di calligrafia è stato curato da Gianmatteo Moramarco, studente dell’Accademia di Belle Arti e Grafica d’Arte, esperto e appassionato di calligrafia.

Nella prima parte del workshop, l’esperto ha introdotto la figura di Edward Johnston, gli strumenti a disposizione ed alcune dimostrazioni con il font “Railway”, con il fine di fornire basi storiche e teoriche di questa antica arte, ignota alla maggior parte dei partecipanti.

Nella seconda parte, i partecipanti hanno avuto la possibilità di cimentarsi direttamente con la progettazione e realizzazione del proprio logo personale inerente allo scambio. Difatti, uno degli obiettivi è stato quello di realizzare loghi con cui creare spille, maglie e borse nel centro giovanile che accoglierà il gruppo in Islanda e che poi verranno distribuiti durante il Pride di Reykjavík.

Per quanto concerne l’ambito della musica, invece, i partecipanti sono stati guidati dal musicista locale Pino Basile, esperto in campo jazz, teatro musica, danza, circo contemporaneo e, soprattutto, appassionato della cultura popolare dell’Italia meridionale e di tutta l’area mediterranea.

II2Nella prima parte del workshop, il gruppo ha lavorato su una melodia indiana con il canto e piccoli movimenti del corpo, con il fine di creare sinergicamente una voce sola e un solo movimento; in seguito, si è creato un proficuo movimento di scambio tra musica locale altamurana e musica tipica islandese.

Nella seconda parte del workshop, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi in cui hanno realizzato con le proprie mani strumenti musicali da materiale riciclato. Gli elementi di partenza sono stati: tubi in PVC, ferule, camicie e stoffe. Un gruppo ha realizzato la cupa cupa (tamburo a frizione, tipico della musica popolare del meridione) e l’altro gruppo degli organetti a canne.

La particolare rilevanza di questo lavoro consiste nel recupero di una dimensione tecnico/poietica perduta, nella produzione di strumenti “effimeri” (cioè che dopo essere stati utilizzati una volta possono ricevere nuova vita), e nel pensare di poter dare vita nuova ad un oggetto altrimenti destinato allo smaltimento.

Come conclusione del progetto, il giorno 25 luglio è stata organizzata una Jam Session in “Agorateca”, Biblioteca di Comunità di Altamura, aperta a tutta la cittadinanza. In questa occasionei è stato presentato il progetto a tutta la comunità e, soprattutto, a tutti i giovani presenti. I partecipanti, guidati da Pino Basile, si sono esibiti con le loro voci e gli strumenti realizzati nel corso della settimana di scambio.

Inoltre, Gianmatteo Moramarco assieme ad un gruppo di partecipanti ha curato la “mostra” delle bozze di lavoro del workshop di calligrafia ed è stata data la possibilità a tutti coloro che erano presenti di creare live scritte e decorazioni.

L’evento ha avuto un forte impatto sul progetto sia perché ha dato al gruppo di partecipanti la possibilità di mostrare ciò che si è appreso durante i workshops, sia perché ha fatto assaporare ad altri giovani la bellezza degli youth exchanges.

Un evento cardine dello scambio è stato il Pride di Matera a cui tutto il gruppo ha preso attivamente parte. Le discussioni di tematiche quali la libertà di espressione, l’identità di genere, la pace, gli stereotipi di genere, sono state estremamente formative e stimolanti per il gruppo ed hanno permesso a tutti di approfondire temi caldi e delicati, soprattutto per adolescenti dai 14 ai 17 anni. Inoltre, è stato possibile osservare quanta e quale distanza intercorre tra due paesi lontani quali Italia e Islanda.

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Tali attività hanno permesso una partecipazione motivata e attiva alla manifestazione, in cui una parte del gruppo si è cimentata con interviste in merito alla percezione della tematica da parte alcuni partecipanti alla manifestazione. Inoltre, il gruppo avrà la possibilità di prendere parte attiva al Pride di Reykjavik il 12 agosto 2023: ciò rappresenta un ulteriore elemento di continuità tra il progetto ad Altamura e quello a Reykjavik.

In conclusione, la musica, l’arte, il Pride hanno dato vita ad un fecondo scambio interculturale, alla creazione di una fitta rete relazionale che ha permesso sia una conoscenza di prospettive e abitudini molto lontane dalle proprie sia una maggiore consapevolezza di se stessi.

(Claudia Laterza)

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