Di ritorno dal progetto "The Wall 2", che si è svolto a Leòn (Spagna) dal 22 al 30 Luglio, non ci resta che ricordare l'esperienza raccontandola con le parole di una nostra partecipante: 

"Di solito per fare un murales qualsiasi servono vernice, pennelli e un artista, ma per fare un capolavoro servono anche un team di ventotto ragazzi, italiani e spagnoli, pronti a sporcarsi dalla testa ai piedi pur di regalare un dono prezioso alla città di Leòn.

Ci sono mille modi per fare un viaggio, uno dei migliori è quello di farlo in compagnia e farlo per realizzare qualcosa di unico per una città. Grazie ad un artista poi, come Gennaro Ciccimarra pronto a dare una mano il capolavoro e il divertimento sono assicurati.

Il murales poi racconta quello che i ragazzi di oggi vorrebbero per un’Europa migliore, cioè, più verde e pace. Il murales rappresenta infatti il forte desiderio di verde e di pace che è in ognuno di noi; il murales è reso ancora più speciale dallo skyline della città di Leòn, la città che per una intera settimana ci ha accolti a braccia aperte donandoci un’opportunità incredibile.

Ecco com’è esattamente strutturato il murales:

La prima cosa fatta è stato lo skyline di Leòn sotto il quale troviamo la cartina dell’Europa, il nostro continente, da cui partono le radici dei due alberi simbolo di Leòn, proprio quelli della Piazza del Grano. Le foglie degli alberi si trasformano a mano a mano in stelle da una parte per simboleggiare i sogni e i desideri e dall’altra parte in colombe per simboleggiare la pace ed infine per impreziosire il tutto troviamo da una parte e dall’altra del murales i due fiumi di Leòn.

Si può proprio dire che abbiamo fatto un bel lavoro.

Oltre a questo murales, noi, instancabili artisti, abbiamo realizzato un altro murales, più piccolo ma comunque molto bello per la sede di Auryn, associazione che ringraziamo insieme all’associazione Link la cui fusione ha dato alla luce una bellissima esperienza."

Di Anna Columbo

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